Mi sento triste

mi sento triste
Sei passata attraverso tante esperienze. Hai rischiato ed hai perso qualche scommessa. Ti sei scontrata con nemici più forti. Ma avevi una buona motivazione. Perché sei viva. Non piangere lacrime di tristezza, ma di gioia. Questo è il messaggio, e verrai con me attraverso qualche passaggio che ti spiegherà meglio cosa intendo.

Certe frasi come «mi sento triste» possono ipnotizzarti. Alcune possono trascinarti verso emozioni devastanti. Alcuni ricordi lasciano straziati dentro. E rappresentano il passato. Non cullarti nel Passato, perché ti è stato regalato nel bene e nel male per apprendere qualche lezione.

Non mi sento triste?


Fatti cullare da altre emozioni. Lo hai fatto quando sei stata cullata dal pensiero dell’amore perfetto. Sei consapevole di cosa ti è successo, quindi cerca ora di andare verso un pensiero diverso. Hai bisogno di un certo spazio, qualche distrazione che possa rapirti per diletto di un semplice gesto di volontà. Devi volere sentirti triste per essere completamente sotto l’effetto delle emozioni. Ricordi?

Ricordi quando la prima volta hai desiderato l’amore? Certo, non avevi trovato l’essere perfetto che incarnasse il tuo concetto di Amore. Ma ti ha emozionato, o meglio, ti sei lasciata emozionare. Era solo un sussurro, un brusio che strofinava leggero ai bordi della tua esistenza. Tu hai permesso a quel pensiero di farsi largo. Allo stesso modo, puoi dire «non mi sento triste» e lasciarti dietro lo stesso bagaglio.

Non così presto come l’hai scelto, ma l’hai scelto. Ricordi? La nostra esistenza si protrae tra attimi di divertimento che durano notti intere per poi inabissarsi svelto in qualche sottopassaggio stretto da ogni genere di problema o difetto. È la nostra sete di avventura. La psicologia femminile che ti guida naturalmente verso l’abbraccio di tutte le frange dell’esistenza.

Troverai una risposta se la desideri. Troverai la gioia se la persegui. Troverai anche la rovina se ti allieti al concederti pensieri lascivi sul “come può essere”. Viviamo di ciò che la nostra mente afferma. Ne consegue che la psicologia descrive quello che la Natura descrive. Stai scoprendo te stessa. Ogni giorno, ricorderai ogni giorno qualcuno diverso dalla persona che hai appena attraversato nel corso dell’esistenza, mentre hai sperimentato cosa vuol dire essere te stessa.

Ti senti triste? Pensalo ora: «Mi sento triste davvero?» O forse c’è qualche appiglio da cui vuoi far dondolare il tuo ricordo di qualcosa di ridondante e rimbombante. I tuoi piani, i tuoi sogni, l’impossibile che doveva essere conquistato non è perso per sempre. Sarà sempre là fuori per te, se deciderai di dargli un’altra ragione per Essere.

Non cercare il senso, ma diventalo. In un istante, cosa è gioia e cosa è tristezza? Quanti volti devono indossare diverse emozioni per interrompere il flusso di pensieri già vecchi. Non sei dipendente da ciò che provi. Segna nuovi orizzonti. Torna ad amare te stessa. Torna a cercare nuove mete da attraversare.

Quando hai pensato di stare a combattere questa guerra tutta da sola, ti sei trovata a guardare al tuo lato, ed hai trovato me come troverai tanti altri. Non hai combattuto senza un motivo. Hai solo bisogno di tenere viva la ragione per cui sei ancora qui. E ci resterai.

Questo è uno dei pochi post che ho fatto e scritto in modo da parlare dritto alla parte di te che è ancora sveglia dentro di te, e che sogna di tornare all'esterno. Ti consiglio di fare le domande, chiedere a me ed altri, sii curiosa. E se cercherai altri suggerimenti su questo mio spazio, troverai tanti altri indizi verso la riscoperta del tuo percorso e dello spazio da raggiungere che ti aspetta. E rasserenati, sono scritti in modo molto più pratico. Questo post è efficace da leggere e ricordare. Rileggilo ogni volta che vuoi, e non esitare a salvarlo per tornare. Ogni volta ti darà di più.

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