Ho tradito il mio ragazzo, ed ora?

ho tradito il mio ragazzo
Cosa vuol dire tradire qualcuno? Il tradimento è un concetto che diverse persone identificano e giudicano in modo differente. Per alcuni, il tradimento implica una promessa. In una relazione, per alcuni individui avere relazioni con altre partner può non essere considerato tradimento, ma si considera tale atteggiamento come tale in presenza di una relazione duratura o basata su un’unione formale.

Con la Società attuale, il concetto di tradimento è andato verso derive ancora più frastagliate. Per alcune, si tradisce se si pensa ad altre donne. Per altre, un bacio dato da ubriaco non è un tradimento. Cosa ci dice la Scienza al riguardo? Preparati. Sarà un piccolo viaggio.

Tradimento: Cosa significa tradire?


Dal punto di vista evoluzionistico, la sopravvivenza è basata sullo sfruttamento delle migliori condizioni offerte dall’ambiente. C’è anche una forte spinta alla propaggine dei propri geni, con una disparità che vede i maschi più propensi ad avere più partner delle femmine. Ma qui è dove la Società interviene a complicare i comportamenti.

In Italia, abbiamo una Società monogamica. Vuol dire che ogni famiglia può avere fino ad un massimo di due coniugi. Questo identifica anche le relazioni di ordine inferiore allo stato finale familiare: dall’adolescenza fino all’età adulta, avere più relazioni richiede la specifica del tipo di relazione. È una relazione aperta o chiusa? Se è chiusa, è bene procedere con un rafforzamento costante degli stimoli a portare avanti l’unione.

Il matrimonio diventa un traguardo simbolico e sociale. Sia che si tratti di unione civile o religiosa, è importante capire che senza questo traguardo ultimo, ogni azione formale della relazione (in questa nostra Società italiana) perde di senso. Per questo, quando una coppia non ufficiale genera dei figli da noi è ancora facile collegare la coppia ad un proseguimento verso il matrimonio. E non tutte quelle coppie ci arrivano, scoppiando prima grazie alle loro incoerenze.

Questo è un comportamento complesso che richiede diversi punti di vista. Per semplicità, citerò uno degli angoli da cui si può descrivere scientificamente il comportamento umano, appiattendo quindi l’aspetto psicologico (ma senza annullarlo), tramite la Teoria dei Giochi. Puoi tornare dopo aver visto il link di Wikipedia se vuoi maggiori informazioni.

La Teoria dei Giochi studia il comportamento umano, ed è famoso il Dilemma dei Prigionieri, una delle pietre miliari di questa scienza che con questo modello guarda e spiega il comportamento umano sulla base delle ricompense. Forse ti stai chiedendo: «Ho tradito il mio ragazzo, cosa c’entra questo?» E la risposta è: «Sei sicura che il tuo tradimento sia stato deciso liberamente di tua spontanea volontà? Io non sarei così sicura.»

Il Dilemma dei Prigionieri ci dice che è più facile tradire che restare fedeli. Il tradimento può essere assente nella coppia, da parte di uno dei due, oppure di entrambi allo stesso tempo. Se vogliamo semplificare il modello fino ad insultarlo (questa non è una lezione sulla Teoria dei Giochi quindi mi prendo una licenza che non prenderei mai in altri contesti), il tradimento è più probabile del finale in cui sono tutti felici e contenti. È più probabile nell’ordine del 75% a favore del tradimento contro un 25% di probabilità che mai nessuno tradisca.

tradimento
Ricorda sempre che hai deciso di tradire.
La prospettiva della ricompensa e la
gratificazione della stessa è ciò che hai ottenuto.
In quel 25% di amore idilliaco, (che esiste!) vi sono coppie di ogni genere e tipo che sono uniti da una totale fiducia l’uno nell’altra. Questa fiducia può essere non espressa direttamente (implicita) oppure concordata (esplicita). Entrambi i componenti decidono ogni volta che ve ne è l’occasione di non tradire il partner. Ma la rivelazione non finisce qui! Si dimezza anche la ricompensa!

Cosa ottiene il partner dall’essere fedele? Nel caso del tradimento è semplice: emozioni forti, un nuovo partner, nuove esperienze. Stando con il vecchio partner questo è qualcosa che non può avere in ugual peso e misura. Se uno dei due tradisce, ottiene un 100% di ricompensa a danno dell’altro.

Per motivi scientifici, si intende a considerare un 0% di ricompensa nel caso in cui tutti e due tradiscono (e lo scoprono) ma questo è più legato alla base su cui si basa il modello. Sicuramente, in questo contesto, se tutti e due tradiscono il risultato sarà negativo, ma la ricompensa sarà sempre accompagnata da un nuovo insieme di memorie (anche se i partner con cui si è tradito rifiutano di continuare il tradimento. Più realisticamente, si parla di 0% per via della perdita della relazione ed a causa della distruzione dell'immagine sociale.).

Per chi invece resta insieme, la ricompensa è pari al 50%, in quanto concordando su tutto possono “simulare” nuovi stimoli. Inoltre, lo stesso discorso riguardante nuove esperienze vale anche per la coppia, con un percorso però diverso (la scala sociale della famiglia e Società.). Risulta però più bassa perché per quanto si possa concordare, sarà sempre una negoziazione basato su compromessi.

Riassumendo, è più facile tradire. Il tradimento è un modo per ottenere qualcosa che riteniamo più importante al momento in cui vi è l’offerta. Esiste una ricompensa che decidiamo di concederci. In aggiunta a tutto questo, la rottura della relazione, od il tradimento, è legato ad altri contesti e regole, che a loro volta puoi misurare confrontando altri casi basati sullo stesso modello del Dilemma del Prigioniero. In parole spicciole, potresti voler ricambiare un tradimento in un altra area della vita con un tradimento in ambito amoroso.

Quindi cosa ci racconta il tuo «Ho tradito il mio ragazzo»? Vuol dire che sei una persona debole? Vuol dire che non puoi decidere del tuo destino? Non esattamente. Tu decidi quello che capita e come sentirti, ma come sempre accade, se non sei consapevole di cosa è più facile fare, e se soprattutto non ti preoccupi di evitare problemi migliorando te stessa fino al punto da arrivare alla curiosità che ha portato gli scienziati a studiare il comportamento umano (giusto per fare un esempio correlato), è normale commettere azioni dalle conseguenze diverse da quelle previste. Sta inoltre a te decidere se definire tale risultato un “errore” oppure un “incidente”. Vuoi ve ne siano altri in futuro? Perché se non ti correggi e se non migliori, è molto probabile, se non addirittura sicuro.

La Scienza offre le sue risposte. Ma il comportamento umano è complesso. Se sei curiosa, ci sono persone che hanno dedicato gran parte della vita a questi “giochi sociali”. La strategia vincente di base viene identificata con il nome Tit for Tat e prevede di copiare chi tradisce, tradendo a sua volta e perdonando immediatamente quando lui si comporta bene.

Questa strategia è la più vincente sulla lunga distanza, e ci sono regole precise. Puoi leggere l’articolo Wikipedia che le elenca. Ma come dicevo, non è così facile. Sono state studiate altre strategie alla ricerca della strategia perfetta, e questo ha portato a diverse conseguenze. L’uomo è adattabile. Se non ti senti in colpa perché hai tradito il tuo ragazzo, stai sentendo gli effetti di una diversa strategia. Ma forse senti un senso effimero che ti suggerisce che “dovresti” sentirti in colpa: è la stessa cosa.

ho tradito il mio ragazzo con un suo amico

Ho tradito il mio ragazzo con un suo amico, in vacanza, e lui è pure un mio ex.


Le cose possono diventare molto complicate! Però, possiamo già cogliere delle importanti lezioni da questa visione scientifica: hai bisogno di lavorare su te stessa e non smettere mai di imparare! Se tratti le relazioni come modi per migliorare e diventare una persona migliore, sarai più flessibile. Ma sentirai tutto il peso del tradimento se non avrai altre strategie che possano contrastare la punizione inflitta dal traditore. Perché quando vieni tradito/a, il tradimento causa danni. E questo vale per il tuo ragazzo, che hai tradito.

Psicologicamente, devi essere pronta alle conseguenze. La relazione può finire se lui lo scopre. E se non lo scoprisse mai? Questa è la soluzione più intrapresa, ma molte cedono o crollano sotto il peso del rimorso. Queste ultime donne manifestano forme di egoismo. Se decidi di non dirglielo mai, devi capire che lo fai per lui, e se lo scoprirà in qualsiasi modo, tu non dovrai assolutamente venirtene fuori come se fosse colpa tua. Per lui che lo scopre, sarà un doppio tradimento.

Se sai di non poter reggere questo peso, meglio confessare ed andare incontro alle conseguenze. Non è detto che lui ti perdoni. Non è detto che lui si fidi mai più di te. Ma questo non deve importare, perché chi sceglie questa strada decide che riconoscere l’errore sia più importante che fingere di poter mantenere un segreto che non si vuol mantenere. Tu sai cosa è successo, o sai cosa pensi sia successo, ma il tuo ragazzo non si aprirà mai alla possibilità. E se lo facesse, sarebbe una strategia deleteria, sintomo di una sua carenza (cosa probabile e non rara in casi di matrimoni di lunga durata per cui si usano valori superiori come lente per interpretare la cosa.).

In entrambi i casi, la ritorsione è comune. Devi comprendere che se tu hai avuto un 75% scientifico di tentazioni, lui si sentirà giustificato al 100%. Da parte tua, non ci potrà essere nemmeno il dubbio, in quanto questo distruggerebbe la relazione, e lo istigherebbe al comportamento ritorsivo. E la vendetta è un piatto consumato al meglio quando è freddo.

Mogli che tradiscono e famiglie felici


Come recuperare la felicità allora? Come è possibile anche solo pensare che delle mogli che tradiscono possano tornare ad avere una vita complessivamente contenta? La fiducia è un valore che verrà perso. Ma questo non vuol dire che la relazione è da buttare.

In presenza di un perdono, cosa preziosa di cui essere onorate, si deve comprendere che la fiducia non tornerà. Ci vorranno anni, forse il doppio della durata della relazione fino ad allora. E questo caso potrebbe non avere alcun effetto su possibili futuri tradimenti da parte sua. Lui potrebbe anche aver tradito e mantenere il silenzio, contentandosi che il tuo renda le cose pari, o ti metta sulla strada del “recupero punti”.

La fiducia infatti la perderai anche te, sia in lui che in te stessa. Se non stai attenta e se non sfrutti questa occasione per crescere e capire gli errori, potresti sia ripeterli che punirti inutilmente. Perché si può tornare ad essere felici, e devi. Crescere vuol dire diventare una persona diversa. Se il perdono non è stato finto e di facciata, non vi devono essere ritorsioni costanti.
Quando tu sarai felice, che le prime volte lui sia di cattivo umore è scontato. In quel caso si spera non tu sia tanto sconsiderata da sbattergli in faccia il tuo buon umore senza un vero valido motivo ben spiegato, logico e razionale, e senza eccessi. Sii cauta le prime volte, ma non fingere. Se fingi sarà cento volte peggio. Ti torna? (Sei felice perché hai un’altra relazione fedigrafa? Lo hai tradito davvero con il tuo ex mentre lui era in vacanza?)

Devi accettare che la situazione diventi strana ma non tollerare che diventi sbilanciata. La relazione sentimentale non può diventare squilibrata, e complementare in modo non sano (ad esempio, che tu debba essere infelice perché lui sia felice. Questa è una relazione fallita, ed abusiva, da abbandonare e fermare.).

Con il passare del tempo, entrambi cambierete come persone. Lui può diventare più buono o più cattivo, come te. Nessuno resta uguale. Se non si migliora, si regredisce. E questo è particolarmente vero per le relazioni in cui l’unione è compromessa. Assicurati che vi sia uguale partecipazione da entrambi le parti. Solo quella è una vera relazione per cui vale la pena impegnarsi al di là degli alti e bassi tipici di qualsiasi relazione.

Un modo apprezzabile per dare un senso di chiusura può essere quello di ricordare il giorno in cui ti ha perdonato un anno dopo. E questa volta, assicurati di fare delle promesse e di concordare qualcosa in cui credete entrambi fortemente allo stesso modo, per sperare di centrare quel 25% di possibilità che ha la vostra relazione di continuare a diventare perfetta.

Il passato cessa nel presente: siamo noi esseri umani che possiamo avere problemi con i ricordi del passato. Non si può cambiare ciò che abbiamo fatto nel passato. Ci deve interessare il presente e dimostrare valori migliori in futuro. Molti restano bambini per evitare di assumersi le responsabilità: quella strada porta solo, e necessariamente, al dolore.

Fammi sapere che l'articolo ti è piaciuto cliccando:

Altri articoli da leggere:


Nessun commento:

Posta un commento