Come gestire l’ansia quando ci travolge in pieno? Molte donne soffrono di diversi stati di ansia a causa di motivi psicologici di varia natura. Ci possono essere condizioni patologiche che richiedono una supervisione psichiatrica, ma per la maggior parte si tratta di imparare tecniche per gestire l’ansia.
Leggerai di come gestire l’ansia in modo istantaneo. Lo scopo è quello di entrare in possesso delle capacità fondamentali per capire come gestire l ansia nella totalità del processo stesso. La psicologia dello stato di ansia è molto variegata, quindi prova le tecniche suggerite, e se non funzionano, non aver timore di apportare modifiche. Ricorda: quando ci occupiamo di tecniche ci interessa il risultato finale!
Gestire l’ansia è possibile!
Partiamo da degli assunti. Questi assunti sono verità che devi ritenere veri ad ogni istante. Non avrai alcun successo se non sei totalmente convinta delle seguenti verità. E per “verità” intendo che riconosci in questi enunciati un reale riscontro nel mondo reale. Se le parole in sé non ti piacciono, puoi cambiarle per adattarle meglio ad un livello di convinzione massima. Quello che conta però è il significato che tali parole trasmettono. Il significato non può variare.
- Tu hai il pieno controllo delle tue emozioni e dei tuoi stati emotivi.
Hai appreso ad aver paura delle cose che temi. Hai appreso il significato dell’amore (alcuni dicono che l’amore non esiste e questo è possibile se consideri che non vi sono ancora mezzi di misurazione oggettivi per misurare e quantificare le emozioni). Le emozioni sono controllabili, ma bada bene! Non puoi controllarle tutte. Come mai? Ad esempio, alcune sinestesie scattano in modo pervasivo. Puoi controllare le tue emozioni, ma non tutte allo stesso modo.
- L’ansia è emozione prodotta da uno stato mentale interessato ad indagare il Futuro.
Non puoi essere ansiosa di una cosa accaduta nel Passato. Te ne sei mai resa conto? L’ansia si basa sull’anticipare qualcosa e creare nella mente condizioni negative, che a loro volta suscitano ogni sorta di emozione, che può sfumare dalla paura al terrore, etc. Hai mai avuto un attacco di panico? Quando lo stesso processo ansiogeno accade nell’immediato senza una causa scatenante basata sul futuro, parliamo di panico e non di ansia. Il processo è simile, e nell’attacco di panico è grave, ma alla fine si tratta sempre di controllare il proprio stato emotivo e mentale, riportando l’individuo alla pace ed alla calma. Se non vi sono cause patologiche ovviamente.
- Molte persone amano avere problemi perché non saprebbero vivere una vita felice.
Questa è un affermazione generica, ed ogni persona che non soffre di ansia ha una qualche razionalizzazione simile del mondo. Tu devi arrivare a dare un senso al processo dell’ansia, del perché esiste e di come puoi controllarla. Non soffrire di ansia non vuol dire che non si soffre mai di ansia: vuol dire che si riconosce la presenza e si sa come gestirla, arrivando a minimizzare il problema.
L’ansia diventa un segnale per capire che c’è un problema da risolvere. E perché è da risolvere? Perché risolvendolo potremo tornare alla nostra vita felice o tranquilla. C’è un piano dietro alla motivazione che ci spinge a non voler soffrire di ansia. Se non soffrissi mai di ansia avresti davvero un’altra vita o l’ansia è solo un’altra scusa per non agire e conquistarti la vita che desideri? Se credi che “il mondo è troppo complicato” allora l’ansia è naturale quando il disfattismo. L’essere umano tende alla coerenza, sia volontariamente che involontariamente. Migliora la tua vita e l’ansia avrà meno posti per occuparla.
Come gestire l ansia per eliminare il processo ansiogeno
Ecco le tecniche. Si basano sugli assunti perché tutte le tecniche sono destinate a fallire prima o poi. Spesso, falliscono nel momento meno opportuno. Perciò, sappi che generalmente avrai bisogno di tre tecniche: una per gestire gli effetti immediati, una per gli effetti a medio termine, ed una per gestire la visione del quadro complessivo. Vediamo insieme cosa vuol dire tutto ciò!
Prima di tutto, non puoi cedere all’ansia. Ogni volta che compare devi sapere come gestire l ansia immediatamente. Devi interrompere il processo, e questo è spesso facilmente ottenibile cambiando postura, cambiando il ritmo di respirazione e modificando il livello di energia. Facciamo un esempio:
Sei a letto e non riesci ad addormentarti quando senti insorgere ansia per ciò che accadrà il giorno dopo. Forse hai un appuntamento o forse hai un esame, etc. Senti ansia e non riesci a dormire. Cosa fare? Ti alzi dal letto. Vai alla finestra, prendi una boccata d’aria e ti distrai guardando le stelle. Poi torni dentro e guardi un po’ di TV o leggi qualche rivista. Lo scopo? Spostare l’attenzione su altro.
Concentrati attivamente su una cosa sola ed una cosa sola nel presente. I problemi resteranno sempre lì nella mente finché non concentrerai la tua attenzione, quindi finché sei consapevole di qualche pensiero oscuro in sottofondo, non stai cambiando atteggiamento. Controlla la tua postura: stai diritta e non stare in posizioni scomposte. Respiri liberamente e con facilità? Alza la testa. Controlla il tuo corpo per ricontrollare le tue emozioni. Poi controlla la tua attenzione (cioè i pensieri). Sentirai sciogliersi qualsiasi residuo. Aspetta ancora qualche minuto e lasciati avvolgere da ciò che fai. Prima che te ne renda conto sentirai tornare la stanchezza per dormire.
Ho fatto questo esempio sperando che ti sia capitato qualcosa del genere. Probabilmente hai reagito in modo simile però il problema è rimasto o si è ripresentato dopo qualche minuto che sei tornata a letto. Questo accade per due motivi: non hai controllato bene i dettagli, come la postura e l’allineamento del busto e della testa, e non hai un piano in cui ricada il controllo dell’ansia. In altre parole, non hai ancora un motivo reale per controllare il tuo stato di ansia.
Ipotizziamo che tu non riesca a dormire perché hai un esame scolastico. Hai chiaro in testa qual è il punteggio che desideri ottenere? Spero di sì. Ma come mai proprio quel punteggio ti serve? Cosa ti ha portato a scegliere quello con sicurezza e non un punteggio più alto o basso? Puoi fare di meglio? Cosa ti servirebbe per fare meglio? E se non potessi fare meglio, cosa potresti fare per assicurarti di raggiungere quel punteggio in modo più facile? Riflettici un momento, e prenditi qualche minuto se necessario. Poi clicca sul tasto e rivela il testo con utili suggerimenti. Li ho nascosti per non darti modo di leggerli per errore, ma saranno qui una volta che avrai considerato la cosa, per continuare e vedere se qualcuno di questi suggerimenti si adatta al TUO caso!
Tutta questa indagine mentale porta alla creazione di una tecnica a lungo o medio raggio. Devi avere un obbiettivo da raggiungere. Il controllo dell’ansia deve essere un tassello del puzzle, perché ancora non fa parte di te come persona. Più obbiettivi porterai a termine con successo, più integrerai nella tua personalità le qualità proprie di una persona che sa gestire le emozioni come l’ansia. In un futuro, non avrai bisogno di pensare in modo dettagliato così per tutto, ma più lo farai, meno problemi incontrerai e più energie avrai per gestire l’ansia.
Imparare come gestire l’ansia vuol dire imparare come migliorare il proprio Futuro per evitare che esistano cause ansiogene. Perché mai dovresti temere qualcosa quando sei arrivata a gestire e pianificare gran parte dei tuoi progetti futuri per raggiungere gli obbiettivi desiderati?
Per farti un esempio, i perfezionisti possono soffrire di un ansia da prestazione, ovvero pianificano troppo fino ad immaginare che tutti i dettagli immaginati debbano svolgersi proprio in quel modo. Ad esempio, delle conversazioni. Ma nessuno può immaginare il decorso di una conversazione, nemmeno quando si tratta di predire risposte con risposta Sì o No.
Devi avere un obbiettivo ed un piano per raggiungerlo. Seguire il piano e fidarsi del proprio giudizio fa parte delle proprie esperienze, così come il fallire (perché fallirai stanne certa) ed avrai l’occasione di imparare dagli errori, e quindi crescere.
Perché differenziare tra tecniche a medio e lungo periodo? Perché le emozioni sono destinate a mutare, e l’ansia non è da meno! Crescendo, le cause che genereranno ansia cambieranno. Devi sempre ricordarti che tu cresci e cambi ogni giorno. Pertanto devi pensare che devi registrare i cambiamenti sia nel medio periodo che nel lungo periodo. Questo vuol dire che puoi avere obbiettivi a lunga gettata ed altri a medio termine.
Cerca di avere sempre entrambi (obbiettivi a medio termine e grande piano generale per la lunga distanza): puoi cambiarli e modificarli, ma cerca sempre di affrontare il Presente e non scivolare mai verso il Futuro che vorresti proprio in quel modo preciso, perché non esiste. Resta sempre con i piedi per terra. Devi imbrigliare l'immaginazione se sei troppo abituata a concederti viaggi mentali o "filmini." Lavora con ciò che hai già, non aspettarti miracoli od aiuti esterni dell'ultimo momento. Sii pratica, pragmatica e realistica. Se gli obbiettivi non saranno realistici e realizzabili, fallirai.
Immagina il Futuro migliore e preparati sempre come se vivessi nel peggior Presente possibile. Avrai imparato quando avrai un controllo tale da essere positiva nonostante le avversità. Sarai cresciuta e sarai in grado di riconoscere l’ansia. Saprai che qualcosa non va e cercherai la causa. Sii sincera con te stessa! Mai mentire a se stessi!
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