Mi Sento Sola Senza Amici

mi sento sola senza amici
Tutte quante noi abbiamo i nostri momenti no: li abbiamo quando capiamo di essere innamorate; quando qualcuno ci dice qualcosa di meraviglioso che ci ricorda quanto invece poco meravigliosa è la nostra situazione; quando ci arrabbiamo.
Eppure, di tutti i motivi un po' stupidi che si possono vivere giornalmente, pochi sono così dolorosi come il “mi sento sola senza amici.” Il nostro mondo sembra d'un tratto essere chiuso su se stesso. Il perfetto labirinto da cui è impossibile uscire, senza sapere più neanche perché vale la pena muoversi da un posto all'altro perché ormai abbiamo perso ogni orientamento.
“Io sono single,” “io mi sono lasciata,” “mi sento triste.” Tutte stupidaggini che non aiutano di certo durante questo periodo. La realtà dietro le stupidaggini, certo, non è delle migliori. Ma la sola cosa che si deve fare quando si è persi, soli, abbandonati e senza possibilità di salvezza apparente è una sola: sopravvivere.

Sentirsi sola senza amici.

Sopravvivere richiede molte energie. Al contrario di come molte persone pensano, noi siamo sempre e costantemente sul limite di un abisso che si può rivoltare contro di noi. Succede con le guerre, con i disastri economici. Niente di nuovo sotto il sole insomma. Eppure non ci pensiamo quando le cose vanno bene, altrimenti rovinerebbero il nostro buono umore.
Allo stesso tempo, evita di pensare o considerare tutto il resto, perché rovinerebbe i tuoi sforzi di mantenerti tutta d'un pezzo. Così quando ti si rompe il PC e non sai cosa è successo ci si rivolge a una persona che sa aggiustare i PC, nel momento in cui tu hai da sopravvivere ad una situazione ostile, hai bisogno del tuo istinto di sopravvivenza. E non lo aiuterai considerando cose che non servono.
Essere senza amici è da considerarsi una situazione di partenza. Anche se tu ne avessi a non finire, potresti sempre ritrovarti in un posto in cui questi non siano raggiungibili. E se è vero che il supporto psicologico è importante, sii forte per gli amici che ti aspettano nel futuro. Se non sopravvivi infatti, gli amici che farai in futuro non ti conosceranno mai e non potranno mai preoccuparsi per te.
La solitudine invece è una terribile compagna, e come già affrontato nel “mi sento sola,” bisogna trovare l'ispirazione giusta per cambiare le cose. Per molte persone l'ispirazione arriva quando si depone le armi e si ricomincia da zero: si cambia palcoscenico e si comincia a recitare un nuovo atto di una Kermesse teatrale. “Nuovo giro, nuova corsa” si diceva un tempo.

Smettere di essere sola.

Bisogna adattarsi al cambiamento dei tempi. La cosa più dannosa che si possa fare durante i periodi di solitudine è rimanere attaccati al passato. Si impara dal passato, si prende spunto per evitare errori, ma non si deve mai paragonare un presente mediocre a un passato che, in qualità di memorie, verrà sempre ricordato migliore di quel che era. E' una battaglia persa in partenza.
La soluzione però rimane a portata di mano: concentrati sull'aspetto della sopravvivenza e comincia con il sistemare le cose più importanti, quelle che riguardano la tua vita, il lavoro e la salute fisica e psicologica.
Dopo infatti non avrai altro che bisogno di considerare come veramente tanto ha la vita da offrire, e non devi far altro che accettare con un bel sì quello che ti capita a tiro per cambiare la tua esperienza di una vita che ancora non conosci.

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