Gli errori della personalità narcisistica

personalità narcisistica
La pericolosità di una personalità narcisistica è direttamente proporzionale all’ingenuità della persona con cui tale personalità stabilisce una relazione di qualsiasi tipo. Cosa vuol dire? Vuol dire che dato il frequente stato di comorbilità presente nelle personalità narcisistiche, è quantomeno saggio imputare le conseguenze (di un rapporto tra personalità narcisistica ed una personalità non affetta da disturbi) ad una corrispettiva mancanza di abilità e competenze da parte di entrambi i soggetti.
In parole ancora più povere, la personalità narcisistica è destinata a trarre vantaggio da chi è instancabilmente prono a non fare niente per migliorare la propria situazione anche in preparazione alle difficoltà che la vita pone davanti, tra cui anche il dover avere a che fare con personalità affette da vari disturbi, che a vari gradi rendono la quotidianeità meno facile da vivere a chi subisce la loro presenza ed ascendenza. Se in presenza di ragionevoli dubbi sulla persona che si ha davanti non si ha un metodo per stabilirne l’affidabilità od altre qualità, la colpa cresce sempre di più dalla parte della cosiddetta vittima. L’ignoranza non è mai una scusa per una ingenuità dannosa in adulti che possono avvantaggiarsi oggi di fonti, specialisti ed informazioni come non mai prima d’ora per le precedenti generazioni.

Difficoltà nel comprendere il disturbo narcisistico di personalità.

disturbo narcisistico di personalità
Gli esperti sono ancora intenti a delineare tutti i confini ed i tratti essenziali della personalità narcisistica. Questo non vuol dire che non hanno un’idea chiara, perché il concetto è ben documentato nella sua manifestazione, ma le varie forme che assume mostrano fluttuazioni di diverso grado nei vari settori dell’autostima, senso di adeguatezza, noia, vergogna, rabbia ed altro. Ne risulta spesso l’adozione di sottotipi per inquadrare meglio i casi clinici.
Nella vita di tutti i giorni, si tende a sottovalutare gli individui narcisistici, e sebbene non sia mia intenzione fare un’illustrazione di nozioni che potrebbero annoiare i meno interessati alle definizioni scientifiche, voglio evidenziare quelli che sono comportamenti di queste personalità narcisistiche, definibili come errori, da cui possiamo imparare sia a livello personale che per relazionarci con le personalità difficili e chissà, sotto sotto forse affette anche dal disturbo narcisistico di personalità.
Tipiche conseguenze negative di queste relazioni detrimentali, che portano alla ferita narcisistica includono l’aggressione fisica, la creazione di rapporti squilibrati, l’adozione di comportamenti distruttivi, un’internalizzazione dei problemi ed una generale carenza e desiderio di analizzare la propria personalità. Vediamo nei dettagli questi errori, ricordando che non è detto che ogni personalità narcisista sia destinata a finire in miseria verso l’autodistruzione. Diverse persone, diverse fluttuazioni e livelli di problematiche.
L’aggressione fisica è spesso associata alla capacità innata del narcisista di non percepire la comune separazione tra il proprio io attuale e quello ideale, a cui ognuno di noi tende ad aspirare. Questo è un problema, perché vuol dire che se ti consideri già migliore di tutti (senza averne alcuna prova) e sei già convinto di essere quella persona, potresti non avere molti stimoli a migliorare.
Le vittime (da ora in poi mi rivolgerò così alle persone che ricevono la ferita narcisistica, anche se ci tengo a sottolineare che, quando si parla di adulti, queste persone sono vittime in senso relativo alla propria volontaria mancanza al non essersi migliorate a loro volta.) spesso mostrano problemi interni speculari, con autostima bassa che non di rado può portare a vedere positivamente la personalità narcisistica, ed a volte è uno stimolo che porta all’attrazione stessa. Un errore delle vittime è facile da individuare quanto l’ovvio ricorso errato alla violenza fisica (altresì un reato) del narcisista: sottovalutare o soprastimare il proprio valore.
Ogni persona deve dimostrare il proprio valore ed essere coerente nel corso del tempo dandone prova. Non basta la finzione della gestualità, l’intonazione e quant’altro. Di fatto, molti ritrovano in questo tratto essenziale la descrizione di molti politici, e la popolazione si presta ottimamente a questa interpretazione ad incarnare la vittima fedele nonostante l’aggressione verbale e fisica (tramite strumenti politici si intende), continuando a mantenere la relazione invece di spezzare subito ogni legame con i rappresentanti colpevoli delle manifestazioni errate. Come mai questo comportamento? Alcuni potrebbero dire perché le vittime evitano di stabilire limiti invalicabili, ovvero di tracciare e definire i propri valori inattaccabili.
Passiamo ai rapporti squilibrati creati dal disturbo narcisistico di personalità: se la coppia perfetta è un rapporto paritario dove il rispetto è mutevole, spesso i rapporti creati dalla personalità narcisistica distruggono questo equilibrio ostentando insoddisfazione, accusando o promuovendo l’infedeltà ed il dissapore personale tra le parti. Una coppia funzionale e normale non ha motivi per arrecare danni alla struttura stessa del rapporto per generare conseguenze negative. Semplicemente, l’autosabotaggio è folle.
Nonostante questo, molte vittime non sottopongono la propria ferita narcisistica all’analisi del proprio comportamento interiore che le ha portate a conservare la relazione. Carenza di regole comportamentali! In altre parole, limiti non calpestabili. La personalità narcisistica ha semplicemente calpestato la relazione per trovarne i limiti e non ne ha trovati. Tua è responsabilità delle tue reazioni. Grazie alla considerazione ponderata di cosa tu consideri, o meno, accettabile in una relazione, è possibile limitare il contatto con persone affette da disturbi e smanie di fare provocazioni od altri comportamenti da evitare.
La personalità narcisistica non ama pianificare se non ha una valida motivazione, e questo lo si vede anche nell’adozione dei comportamenti distruttivi, sia rivolti verso di sé che per gli altri. La tossicodipendenza può essere una forma di questa tendenza a mascherare come debolezza una propria sensazione interna di mancanza di limiti posti a priori. Calpestano i limiti esterni anche perché non sono amatori dei limiti in se stessi.
Altra nota da considerare è che l’avversione verso l’esistenza dei limiti non è da confondersi con l’accettazione di un ordine sociale, gerarchico e quant’altro. Un narcisista può avere un forte senso dell’ordine per eliminare il caos nelle forme in cui tale schema diventi congeniale. Quello che spesso riflette questa predisposizione è l’errore dell’internalizzare determinare reazioni, o conclusioni, negative, che possono determinare stati di depressione, ansia od anche autodistruzione.
Non tutte le personalità narcisistiche vogliono cioè una massa adorante dedite alla glorificazione personale, ma un attaccamento alla validazione esterna è qualcosa di comune. Facile osservare come sia più elementare per loro adattarsi alla natura delle cose anziché spiegarne i meccanismi.
Sono spesso sensibili alle debolezze degli altri, ai cambiamenti facciali od alle reazioni generali, ma non sentono il bisogno di spiegare e provare l’empatia necessaria a creare un ponte tra le anime. Questo sottostà alla scarsa conoscenza del proprio io e sé. Le reazioni individuali, spesso non sono sempre ritenute razionali dai narcisisti. Alcuni saltano a piè pari la logica della discussione con il ragionamento circolare del così è e così rimane.

Disturbo narcisistico di personalità e ferita narcisistica, oppure persone troppo molli e senza spina dorsale?

Anche le donne affette da questo disturbo possono devastare la vita degli uomini. È responsabilità di tutti aiutare la Società a non sottovalutare il problema e non lasciare soli senza assistenza i narcisisti.
Ammirazione e riconoscimento giocano un ruolo essenziale nel comportamento della personalità narcisistica, che può portare al difficile rapporto tra le parti in gioco nella relazione stabilita da loro, con carenza di intimità ed apprezzamento del partner. Non raro è il caso paradossale della volontaria aggressione dell’integrità altrui a dimostrazione delle proprie proiezioni mentali ostili all’affermazione individuale degli altri, partner incluso (il quale potrebbe riportare di una promozione a lavoro od altro di vantaggioso anche per un rapporto familiare… non importa. Si può innescare il comportamento paradossale, anche se non è sempre una certezza.).
Questa debolezza della personalità narcisistica può portare a delle vere e proprie crisi fatali per il narcisista, che può vedersi tagliare la realizzazione dei propri scopi, di cui esempi possono essere la distruzione della propria immagine sociale (perdita della fama popolare), il decadimento della bellezza esteriore (perdita di valore sociale intrinseco), ed i comuni disagi causati dalla povertà o carenza di potere in generale, potenziali micce per innescare l’avvampamento di forte sensazioni negative di vuoto e senso di inadeguatezza. Possono quindi verificarsi vere e proprie ospedalizzazioni.
Se si vuole infine vedere la presenza della personalità narcisistica come un normale ruolo nell’equilibrato ecosistema naturale in cui vivono gli umani, allora è importante realizzare che la ferita narcisistica non sempre porta ad una maturazione della vittima, che anzi può evitare di fare analisi interiore e peggiorare la propria condizione. In tal caso, l’errore è quello di non imparare niente dalla relazione avuta.
Per contro, il narcisista impara eccome! Per ogni persona che cede alla sua imposizione di valori, metodi e comportamenti, il narcisista acquista esperienza, e talvolta consapevolezza delle aree in cui ognuno di noi riconoscerebbe dei limiti (anche da superare) a cui spesso si sostituisce una vaga ignoranza, un «non so come mai» teso ad allontanare ogni sforzo e responsabilità personale volta al superamento degli ostacoli interiori. L’errore è quindi quello di non considerare il valore delle relazioni anche nel loro valore intrinseco, distaccato dalle emozioni che entrano in gioco.
Il narcisista non è una macchina priva di emozioni, ma le delusioni ed il senso di frustrazione che prova possono avere diverse connotazioni rispetto a quelle degli altri. La base su cui cercare la spiegazione di questa divergenza è ampia, quindi è possibile lasciare alle personali interpretazioni dei fatti comuni quando si tratta di considerare atteggiamenti manifestati da persone con vite integrate nel sistema sociale.
Alcune personalità narcisistiche sopravvivono senza tanti problemi, altre vanno verso inesorabili periodi di frustrazione ed incertezza, ma alla fine si tratta di migliorare tutti sullo stesso piano della comprensione e della coesistenza interpersonale. Alcune personalità narcisistiche vorrebbero imparare a stare bene con gli altri senza calpestare i loro limiti, e per questo vi sono professionisti sempre pronti ad accettare la sfida posta dal trattare con una personalità narcisistica per poterla aiutare.

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