La personalità narcisista è un pericolo per la serenità di molte donne che vogliono vivere storie d’amore e si ritrovano con ferite interiori, che possono degenerare in paura di amare. La psicologia dell’amore ci aiuta a risolvere questi problemi d’amore. Vediamo come riconoscere un narcisista.
Insieme alla descrizione della personalità narcisista da un punto di vista socialmente utile, è bene mettere in chiaro sin da subito che il narcisista si approfitta dei tuoi difetti. Se tu non intervieni sulla radice, cioè se non ti migliori e correggi i tuoi errori e modi di fare illogici, il pericolo di essere manipolate da narcisisti od altre persone resterà sempre reale.
Evita i problemi d’amore derivati dalla personalità narcisista con semplici metodi!
Anziché presentarti informazioni troppo complicate, il mio scopo è quello di suggerire strategie basate sul buon senso comune (che do per scontato tu abbia), e sulla tua comprensione legata ai temi esposti. La personalità narcisista non è un jolly che puoi giocare per bollare tutte quelle persone che non ti stanno simpatiche. Si tratta di individui potenzialmente dannosi, con una reale predisposizione a sfruttare le persone
deboli.
I problemi d’amore causati dai narcisisti sono di varia natura: il loro comportamento porta le vittime ad avere paura di amare, od odiare l’altro sesso (o quello rappresentante il narcisista). Da questo solo punto di vista, il narcisista non fa niente di male oltre che sfruttare le possibilità disponibili. Guardare il mondo attraverso la mentalità dei narcisisti insegna a guardare cosa siamo diventati come Società. Ed è un passo che devi fare anche tu: informati ed approfondisci l’argomento con tue ricerche e studi scientifici!
Come accennavo, non ho intenzione di fare sconti a nessuno: il narcisista sa far bene la sua parte. La mia intenzione è metterti al corrente di cose utili e pratiche che puoi fare per cominciare a pensare in un modo formalmente più adatto a scansare queste mine vaganti. Non lasciare il problema sulle spalle di altre donne! Riconosci che l’esistenza dei narcisisti è anche un prodotto sociale: genitori e persone migliori possono influenzare positivamente gli individui narcisisti. Se li temi senza voler estirpare la causa principale (quella strutturale) farai spargere il problema attraverso future generazioni, e questo male.
La psicologia dell’amore ci porta ad osservare come una relazione possa vagliare diverse opzioni di manifestazione: l’equilibrio su cui fa perno la relazione è uno dei parametri fondamentali da tenere a mente. Una relazione può essere paritaria o complementare, con forme di degenerazione come la co-dipendenza. Puoi studiare meglio questi argomenti su altre pagine, io li riassumerò brevemente nel corso della spiegazione. Avere un parametro di riferimento ci aiuta a capire cosa vogliamo e cosa vogliamo evitare.
Psicologia dell’amore e narcisismo: una strana equazione.
Se decidi di fermarti e caricare Pennywise che fa l'autostop per strada, non puoi dire che non sia colpa tua. Una storia d'amore deve restare tale, non farla diventare una storia dell'orrore fidandoti ciecamente di chi si pone come l'uomo migliore del mondo che stavi aspettando. Fai selezione!
Il fattore che più ci interessa mettere a fuoco quando affrontiamo la questione relativa a come riconoscere un narcisista è la disposizione di tali persone nei confronti del mondo esteriore ed interiore. Un narcisista ha un rapporto diverso con il proprio ego. Molti hanno un rapporto diretto, che impedisce loro di sentire gli ostacoli legati al mondo esteriore. Ne può conseguire una grandiosità, tipica di chi si crede degno di onorificenze e ricevere costanti favori. Altri possono invece sentire più forte la schiacciante corruzione del mondo, e sentirsi vittime costanti del mondo.
Questa assenza di limiti interiori è una risorsa che può essere utile ad individui addestrati a rispondere al meglio alle sfide del mondo, ma come puoi capire è una potenziale trappola od ordigno ad esplosione ritardata quando viene relegata in individui abbandonati a se stessi in un mondo che non fa sconti e non insegna quale strada è giusta e quale sbagliata.
Mettere alla prova l’ego individuale non può quindi portare da solo ad un giudizio finale. Tutti hanno diritto a sognare o credersi capaci di grandi cose. Dobbiamo quindi integrare e testare altre manifestazioni tipiche del narcisismo, per evitare che la promessa di un grande amore non stia giocando con le nostre emozioni solo per rivelarsi una delusione.
Primo test che consiglio è l’adozione di strategie volte a verificare la sua empatia, cioè la capacità di entrare in sintonia con le emozioni altrui. Il narcisista capisce le emozioni, solo che alcune le prova in modo distaccato o distorto, e per altre, semplicemente rifiuta di sentirle. Diventa quindi importante aver modo di passare un po’ di tempo con il possibile narcisista per avere modo di esporlo a scene di cui ti interessa vedere le reazioni genuine.
Inutile fare lunghe conversazioni in cui ti può mentire, l’empatia la vedi riflettersi nella considerazione verso gli altri, sia anche il modo di chiedere un caffè al barista in un posto nuovo, o la sua risposta al classico venditore di rose. La maleducazione può essere un indicatore, ma visto che molte persone sono maleducate di loro, è allora che vale porre una domanda con l’intenzione di ottenere delle riflessioni interiori, che dovrai giudicare essere in linea o meno con le azioni intraprese. Le azioni parlano più forte delle parole. Il narcisista mente senza remore.
Sempre nell’esempio, fai domande volte a scoprire il grado di empatia sta nel porre l’individuo nella situazione di descrivere le emozioni altrui. Ad esempio, prendendo la situazione del venditore ambulante di rose, puoi chiedere «Secondo te, gli piace vendere le rose?» Un narcisista ti potrebbe rispondere in modi sorprendenti, e se senti uscire offese, comincia a considerare le estensioni del suo ragionamento. Potrebbe persino tentare di sviare la domanda e rimbalzare con una contro-domanda, ma quello è un caso raro, e basta insistere per sapere la sua impressione.
Mai dargli alcun indizio di come la pensi prima di porre domande: userà l’informazione per farti sentire quello che vuoi. Altro buon indicatore è la creatività mostrata nell’ignorare ogni forma di responsabilità. Il più delle volte, il narcisista adotta modi distorti di relazionarsi con i compiti o le risposte a domande scomode. Non sono da escludere minacce, ritorsioni od offese come fanno anche gli ottusi. Ma differiscono spesso per la cattiveria eccessiva, e la successiva mancanza di scuse od ammissioni.
Come puoi intuire, questi comportamenti possono portare a relazioni devastanti, con situazioni e dislivelli che possono far sentirti inferiore, mentre il partner continua a scavare senza mai trovare un fondo da raschiare che, in realtà, non esiste per definizione. Ogni relazione può peggiorare all’infinito, e sta alle vittime trovare la forza di porre un limite la cui ulteriore infrazione significa la fine della relazione nociva. Il narcisista non si fermerà. La cosa più sbagliata è quella di condonare il suo comportamento e subirlo rinunciando alla tua dignità.
Altro fattore fonte di dibattito in ambito psicologico è la natura della rabbia narcisistica. In parole povere, il narcisista è spesso recalcitrante a sottomettere la propria rabbia, e la fa esplodere in scoppi che hanno poco di comune. Alcuni ci vedono tratti dell’istrione (o personalità istrionica) teso a fare scena e quindi un metodo di manipolazione. E personalmente posso dire di essere stato testimone di un caso di esplosione di rabbia violenta in diretta, e la mia reazione è stata quella di non validare minimamente la violenza espressa, in tal contesto, come aggressione ai danni di un povero divisore in acciaio. Nel tuo caso però, consiglio di prendere le distanze e pensare alla tua protezione personale immediatamente. Certe cose non sono normali e non vanno sottovalutate senza considerare i possibili rischi di farsi male.
Poiché nella visione del narcisista il mantra è quello di considerare che «si tratta di me» a prescindere da qualsiasi siano le opzioni disponibili, indicatori di questa stortura sono la prevalenza ad usare ed abusare giustificazioni con la stessa facilità con cui passano oltre alle contro-dimostrazioni. Se dimostri ad un narcisista di essere in errore, ignorerà ogni tua azione e ripartirà all’attacco, o snocciolerà giustificazioni ad hoc, a seconda del modo che crede essere migliore per affrontare la situazione. Il pericolo si estende a dopo, quando l'astio sembra taciuto.
C’è differenza tra lo scambio qualche frase scherzosa o provocante durante le prime fasi del corteggiamento, ed una totale dismissione delle proprie responsabilità. Come riconoscere un narcisista in questa situazione? La migliore soluzione è trovare il modo di dare piccole responsabilità, e vedere come se la cava. Ad esempio, puoi chiedergli di tenere per te qualcosa che userai come prova, ma che menzionerai distrattamente come prezioso per te (senza rendere evidente la cosa si intende). Se l’oggetto non viene restituito o se subisce variazioni (puoi anche fingere sia così all’inizio, ma poi scusati e digli che ti sbagliavi e che lui aveva ragione!) potrai vedere la reazione.
Questo genere di prove devono essere usate con attenzione. È sempre meglio non essere totalmente diffidenti con gli sconosciuti, ma se hai qualche dubbio, fallo senza creare un’abitudine! Il filone del pensiero narcisista finisce quasi sempre con il volgere verso se stesso ed i vantaggi per l’impressione sugli altri. Fai molta attenzione ad esporre un narcisista in pubblico: potrebbe rivelarsi un errore molto grave.
Tendenze ulteriori da non sottovalutare sono: l’assente attenzione verso il partner durante l’intimità (il partner diventa uno strumento per il suo piacere); la preferenza di concetti ed idee anziché fatti e prove a sostegno di ragionamenti di cui farà volentieri a meno, perché preferisce il proprio modo di pensare (irrazionale); forte senso di inadeguatezza misto a preoccupazione costante per il proprio ego o rispetto personale (vuole fare le cose perché «sono da lui» e se non le fa «perde se stesso» o non sa più chi è); forte propensione ad usare le forme verbali in prima persona («io») e quasi assente uso delle forme verbali legate agli altri, preferendo invece le forme impersonali.
Ci sono ancora molti indizi, ma credo che questi siano i più frequenti in ambito italiano. E sono comunque difetti che puoi tenere a mente per giudicare meglio i tuoi aspiranti partner. Un po’ di selezione non fa male, e sicuramente devi stabilire cosa è accettabile o meno se hai già avuto esperienze con un narcisista. Non è un’esperienza da sottovalutare, in quanto mostra la tua vulnerabilità ai loro attacchi.
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