Voglio lasciarlo: Cosa dire, Cosa fare, Rompere velocemente senza conseguenze.

Il tuo istinto non mente. Se vuoi lasciarlo, probabilmente la fine della relazione è la scelta giusta. Non c’è nient’altro a cui pensare, perché sai benissimo quali sono gli svantaggi a cui vai incontro. Ormai hai deciso e bisogna interrompere questa farsa. Ma come? Il modo in cui vi lasciate lascerà un impronta indelebile nella vostra vita, oppure rappresenterà solo un’altra tappa in una storia più grande.

Solo perché ora dovete interrompere la relazione non vuol dire che lui sia l’uomo sbagliato. Capire che una relazione inizia, e che quindi può finire, è un momento cruciale nella vita di tutti. Vale per l’amicizia, vale per le relazioni intime, ed alcuni direbbero che vale anche per Dio o la vita religiosa e mistica. Ogni cosa che ha un inizio, ha anche una fine. Qui parliamo della fine, senza giudicarla, senza porci domande inutili né perdere tempo: come far finire una relazione al meglio?

Lasciarlo velocemente senza rimpianti.

Ogni uomo conosce il significato delle parole “ti devo parlare”, che è una delle forme più usate ed abusate quando le relazioni finiscono. Usare parole generiche apporta un possibile problema: se da un lato potrebbe lanciare un chiaro segnale il tono di voce (od altri fattori), potrebbe anche sminuire l’importanza del messaggio, preparandolo quindi ad imbastire la propria arringa difensiva (cosa vera spesso, se lui ha più da perdere che da guadagnarci dalla fine della relazione). I piacioni non piacciono a nessuno: sono subdoli, viscidi e fingono un interesse non genuino. Chi si fa fregare all’inizio, si cerca i propri guai.

Risoluzione ben presente in mente, si consiglia di usare parole precise e frasi brevi. La comunicazione iniziale può avvenire con le parole: “Ho riflettuto a lungo su una cosa che ci riguarda, e voglio parlarne con te.” Tale frase presuppone che la conversazione segui immediatamente dopo, ma se si vuole rimandare l’incontro basta aggiungere un posto preciso ed un orario alla fine della comunicazione. In quest’ultimo caso, saluta brevemente senza usare scusanti e finti impegni, rimarcando se necessario che si tratta di qualcosa di cui parlerete ampiamente.

Perché mai potrebbe essere una buona idea rimandare ad un altro posto ed ora? In una parola, sicurezza. Le cose più semplici sono quelle che richiedono la maggiore attenzione: un posto pubblico potrebbe non garantirti una scenata, ma controllare le variabili in gioco ti darà un vantaggio. Pensa a dove vi lascerete, e scegli il posto giusto: aiuterà anche il ricordo del vostro (forse) ultimo momento insieme. Considera la sicurezza, la presenza di telecamere od amici, etc.

Una volta all’incontro, lo lascerai in modo abbastanza breve. Almeno che lui non meriti un trattamento negativo (per cui tutte queste precauzioni sono inutili), il miglior metodo più veloce è quello che garantisce una fine pulita per lui. Se ti vuoi prendere una vendetta personale per il modo in cui ti sei sentita trattata, non è questo il momento. Le vendette si sa, vanno consumate a freddo. Far finire una relazione vuol dire quello: far cessare gli interessi comuni delle parti, eliminando la reciproca consapevolezza dell’unione di fatto.

Il metodo nel dettaglio prevede il seguente schema, che ben si adatta alla mentalità maschile:

• “Ti voglio parlare delle mie riflessioni e delle mie esperienze passate. Ascolta quello che sto per dirti.” Questo metterà in allerta o a maggior agio il tuo neo-ex.
• “Mi sono resa conto che alcune cose tra di noi sono cambiate, ed io credo in peggio.” Questa affermazione darà modo a lui di concordare o dirsi contrario. Il suo giudizio o parere è ininfluente, ma permettigli di parlare ampiamente. Questa è la parte in cui vogliamo evitare che lui si arrabbi. Non chiedere la sua opinione, se non dice nulla, ma vai avanti.
• “Non ero sicura fino a quando non ti ho visto fare (quello), ed ora so che voglio lasciarti.” Forse ti sembra un paradosso, ma se gli darai una chiara motivazione (magari l’ultimo dei suoi errori) saranno pochissime le obbiezioni. Se lui reagisse male, potrai interromperlo chiedendogli se può accettare questa tua risoluzione finale. Se continua ancora, chiedigli se ha fatto o no quello di cui lo stai accusando, ed una volta ottenuto il sì, digli che vuoi che tu rispetti la tua decisione. Qualsiasi sia la risposta, senza dare peso alle sue parole, passa alla frase finale.
• “Sono contenta di averti potuto dire serenamente queste cose, e mi dispiace se ti sono sembrata cattiva. Spero tu possa capirmi, ma non voglio fingere con te.” Usando queste parole ti puoi mettere al riparo da qualsiasi possibile vendetta o piano che lui potrebbe ordire, specialmente se avete amici in comune o se lui custodisce segreti, etc.

È importante che dopo la conversazione finisca, e non è necessario abbracciarsi o darsi la mano. Se ti trovi in imbarazzo, puoi sempre cementificare la risoluzione pacifica dicendogli che preferisci andartene e salutarlo così come vi siete conosciuti “con un sorriso” o dire che ora che avete parlato preferisci star da sola. Non ti resta che andartene, e continuare a vivere la tua vita.

Se poi tutto questo è stata una finzione, ed in realtà vuoi fargliela pagare, quella è un’altra storia, per un’altra volta. Se nel mezzo ci sono figli, o storie molto lunghe, forse vuoi aggiungere che verrà contattato da un legale, o che vuoi fare “altri incontri per discutere i dettagli della cosa con un professionista”. Non fargli capire che hai già fatto tutto, ma cerca di farlo sentire rispettato dal punto di vista umano.

Non importa se l’incontro è durato meno di un minuto. Non importa se lui si è dilungato nel tentare di giustificarsi, o se fa domande come Perché, etc. (se sono domande a cui non vuoi rispondere va bene tagliare corto, ma non dargli modo di farlo sentire preso in giro con risposte vaghe del tipo “non so”, sii sempre precisa, puntuale ed al massimo ammetti che quello indicato è il motivo e basta, se devi sostenere una posizione.). Unico avviso importante: non far mai finire una relazione solo per vedere se lui ti viene dietro o prova a riconquistarti.

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