Il tradimento è un comportamento naturale. Da un punto di
vista sociale, è facile capire perché questo gesto viene stigmatizzato così
negativamente: il mondo occidentale ha come valore fondante la monogamia, ed
avere più di un partner è una violazione di questa regola. Il comportamento
diventa un problema solo quando è visto come un atteggiamento offensivo e
vigliacco: esistono molte coppie aperte.
Vuoi riconsiderare la tua relazione e farla diventare una
coppia aperta? Nessuno può veramente dirti come vivere la tua vita, ma ci sono
cose che devi assolutamente prendere in considerazione. Le leggi non ammettono
ignoranza, quindi informati anche sull’aspetto legale, perché la legge regola i
rapporti sociali. Conoscere le leggi rappresenta un buon punto di partenza per
valutare la propria relazione.
Stai davvero così male nella tua attuale relazione?
Affrontare il tradimento in modo aperto vuol dire tornare ad
essere onesti con se stesse. Sembra un controsenso, ma non lo è. Un tradimento
deve avere valide motivazioni, anche perché c’è sicuramente una forte diversità
tra tradire un ragazzo e tradire il
marito. Di marito, si parla dopo il matrimonio, ed un matrimonio vuol dire
un sacco di responsabilità. Ti sei presa cura delle tue responsabilità?
Una moglie ha diritto alla propria felicità, ed esistono
sicuramente casi in cui il tradimento è comprensibile ed umanamente
accettabile. Ciò nonostante, quando si parla di tradimento si sta parlando di
ferire qualcuno segretamente. Si deve sempre preferire un divorzio rispetto al
tradimento, per motivi legali e non. Molti tradimenti sono frutto di atti
egoistici o passionali, e questi sono entrambi sbagliati: se non sai
controllarti, non vi sono scuse che possono nascondere il fatto che sei una
cattiva persona.
Bisogna pur partire da qualche parte, quindi se è vero che
decidere se si è buoni o cattivi è un’azione totalmente personale, bisogna anche
saper considerare le varie opzioni disponibili. Non esiste davvero la storia
che molte donne si fanno per mascherare la malignità dei propri atti. Se non
hai mai pensato di tradire tuo marito perché non sta bene, questo tuo
atteggiamento non fa di te una persona ottimista quanto non ti rende
intelligente. Bisogna aspettarci tutto dai nostri partner, sia in positivo che
in negativo: non finisce mai di conoscere qualcuno. Rifletti su come la vostra
relazione sta andando, su come è iniziata e quali sono state le responsabilità
di ognuno nel causare la situazione attuale.
Se lui lo scoprisse e non desse peso alla cosa, sapresti convivere con te stessa?
Certamente, ci sono molte cose che una donna prova prima di
attualizzare la propria scelta riguardo il tradimento in modo segreto. Qui non
si vuole porre tanto l’accento su tutto quello che avviene prima (che può
essere giusto o sbagliato,) ma si vuol guardare a ciò che avviene dopo. Ci sono
scenari diversi: lui non scoprirà mai nulla; lui lo viene a sapere e la
relazione continua; lui lo viene a sapere e la relazione finisce.
Non importa come andranno le cose. Lo scenario peggiore
dipende dal tipo di persona che sei. Io non credo nel rimorso legato al
tradimento di un marito, perché presuppone una scelta fortemente consapevole:
chi cede al rimorso non è mai stata una persona matura, ma solo una bambina
viziata senza possibilità di scusa (prima mantieni il segreto per paura e poi
spifferi tutto?) Con questo non voglio sminuire il valore della redenzione, ma non voglio nemmeno
insultare il significato del termine: chi pensa che confessare i propri peccati
sia sufficiente è una persona che conviene perdere e non trovare.
Detto questo, si può star male o giudicare a posteriori la
cosa. Diverse situazioni ed il passare degli anni possono cambiare il modo di
pensare e vivere delle persone, e questo succederà anche a te. Inoltre dovrai
cambiare il tuo atteggiamento, e questo è un consiglio. Stai più attenta al tuo
comportamento: tu hai tradito per la tua
giusta felicità, e questo non ti dà il diritto di rovinare la felicità di
tuo marito, perché è tua responsabilità in quanto moglie essere di suo supporto
ed aiuto. Una moglie che ferisce il marito è il fallimento di un nucleo
familiare e sociale. (La famiglia rappresenta la più piccola unità di forma
sociale, politica e civile: vivi nel mondo in cui vuoi vivere e che sei
disposta a tollerare.)
Se ti sei presa la libertà di considerare in anticipo il
tradimento (o durante il percorso,) prenditi anche il tempo di considerare modi
in cui puoi affrontare il presente sapendo di dover sopravvivere alle tue
azioni. Se non riesci a sconfiggere il dubbio prima di commettere il gesto,
successivamente sarà molto più grave come situazione. La legge punisce la
premeditazione, e qui ritorno a consigliare il divorzio come soluzione
definitiva.
Qual è il modo migliore per tradire il marito?
Non esistendo una collezione dei modi più indicati per
portare a termine tale procedura, non si può che consigliare di mantenere un comportamento dignitoso per tutte le
parti coinvolte. Ti assumerai una buona responsabilità, ma la persona con cui
tradirai è un soggetto affidabile? Tradendo, ti metti in una posizione di
inferiorità rispetto a chi non ha nulla da perdere ma solo da guadagnare.
Assicurarsi che non vi siano ricatti o colpi di testa inaspettati è impossibile.
Tienine conto.
Il risultato finale è ritrovare il sorriso, la voglia di
vivere e lo star bene. Il tempo in questa vita è poco, e le persone sembrano
determinate a fare qualsiasi cosa in loro potere per rendere impossibile la
vita agli altri e la convivenza: questo fatto non cambierà neanche dopo, ma è
per limitare un po’ della nostra sofferenza che si utilizza il tradimento come
mezzo valido a sopperire quello sconforto, che altrimenti potrebbe peggiorare
in condizioni psicologiche sfavorevoli o comportamenti autodisfattisti. Mantieni sempre le cose in prospettiva:
se tradisci, una buona parte (possibilmente il 50% o più) è realmente colpa
dell’inefficienza del tuo attuale marito. Non dimenticare, e non fantasticare
scuse.
Considera modi diversi in cui continuerà la vostra relazione
(e la relazione con l’altro partner) se lui mai lo venisse a scoprire. Molti
mariti possono decidere di perdonare o passare sopra un tradimento (succede
anche per le donne, ed è un atteggiamento abbastanza tipico di cui si
approfittano le personalità manipolatrici.). Se il fatto che lui non reagisse
ti crea problemi, o se vuoi tradire “per farti scoprire,” il supporto di cui
hai bisogno è psicologico. Non si tratta di niente di preoccupante, ma in quel
caso devi consultare uno psicologo, perché non c’è altro spazio per
approfondire l’argomento. Tradire non ha niente a che vedere con l’altra
persona, ma solo con te: sei tu che fai qualcosa per te stessa, mai per gli altri.
Uno psicologo in questi casi ti eviterà problemi a cui non sei assolutamente
pronta.
Come extra, come
convivere con le bugie? Decidere di mantenere un segreto prevede l’uso di
bugie. Se vuoi intraprendere un tradimento etico, l’omissione non è poi migliore
delle bugie, né altri comportamenti. Da un punto di vista legale, il tradimento
è un reato a svantaggio sempre di chi tradisce, e la premeditazione è una
ragionevole aggravante. Ciò nonostante, i tradimenti saranno sempre abbondanti perché
ognuno insegue la propria felicità come può. Ricorda che tradire vuol dire
adattarsi alla realtà che creerai con il tuo tradimento: le bugie saranno solo
uno dei nuovi vizi, che dovrai assolutamente intraprendere per proteggerti.
Altri comportamenti utili saranno: gestione del tempo e della privacy;
determinazione necessaria a gestire eventuali giramenti di testa dell’amante;
intraprendere azioni segrete per contribuire al miglioramento del tuo
matrimonio (come a voler dare indietro al matrimonio i frutti positivi del
tradimento per non vivere la situazione in perenne paranoia; crea un nuovo
equilibrio con te stessa ed il rapporto che vivi con quello che sarà il tuo
matrimonio ancora per molto o per sempre.).
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