Le tre cose da sapere per tradire il marito.

tradire il marito
Il tradimento è un comportamento naturale. Da un punto di vista sociale, è facile capire perché questo gesto viene stigmatizzato così negativamente: il mondo occidentale ha come valore fondante la monogamia, ed avere più di un partner è una violazione di questa regola. Il comportamento diventa un problema solo quando è visto come un atteggiamento offensivo e vigliacco: esistono molte coppie aperte.

Vuoi riconsiderare la tua relazione e farla diventare una coppia aperta? Nessuno può veramente dirti come vivere la tua vita, ma ci sono cose che devi assolutamente prendere in considerazione. Le leggi non ammettono ignoranza, quindi informati anche sull’aspetto legale, perché la legge regola i rapporti sociali. Conoscere le leggi rappresenta un buon punto di partenza per valutare la propria relazione.

Stai davvero così male nella tua attuale relazione?

Affrontare il tradimento in modo aperto vuol dire tornare ad essere onesti con se stesse. Sembra un controsenso, ma non lo è. Un tradimento deve avere valide motivazioni, anche perché c’è sicuramente una forte diversità tra tradire un ragazzo e tradire il marito. Di marito, si parla dopo il matrimonio, ed un matrimonio vuol dire un sacco di responsabilità. Ti sei presa cura delle tue responsabilità?

Una moglie ha diritto alla propria felicità, ed esistono sicuramente casi in cui il tradimento è comprensibile ed umanamente accettabile. Ciò nonostante, quando si parla di tradimento si sta parlando di ferire qualcuno segretamente. Si deve sempre preferire un divorzio rispetto al tradimento, per motivi legali e non. Molti tradimenti sono frutto di atti egoistici o passionali, e questi sono entrambi sbagliati: se non sai controllarti, non vi sono scuse che possono nascondere il fatto che sei una cattiva persona.

Bisogna pur partire da qualche parte, quindi se è vero che decidere se si è buoni o cattivi è un’azione totalmente personale, bisogna anche saper considerare le varie opzioni disponibili. Non esiste davvero la storia che molte donne si fanno per mascherare la malignità dei propri atti. Se non hai mai pensato di tradire tuo marito perché non sta bene, questo tuo atteggiamento non fa di te una persona ottimista quanto non ti rende intelligente. Bisogna aspettarci tutto dai nostri partner, sia in positivo che in negativo: non finisce mai di conoscere qualcuno. Rifletti su come la vostra relazione sta andando, su come è iniziata e quali sono state le responsabilità di ognuno nel causare la situazione attuale.

Se lui lo scoprisse e non desse peso alla cosa, sapresti convivere con te stessa?

Certamente, ci sono molte cose che una donna prova prima di attualizzare la propria scelta riguardo il tradimento in modo segreto. Qui non si vuole porre tanto l’accento su tutto quello che avviene prima (che può essere giusto o sbagliato,) ma si vuol guardare a ciò che avviene dopo. Ci sono scenari diversi: lui non scoprirà mai nulla; lui lo viene a sapere e la relazione continua; lui lo viene a sapere e la relazione finisce.

Non importa come andranno le cose. Lo scenario peggiore dipende dal tipo di persona che sei. Io non credo nel rimorso legato al tradimento di un marito, perché presuppone una scelta fortemente consapevole: chi cede al rimorso non è mai stata una persona matura, ma solo una bambina viziata senza possibilità di scusa (prima mantieni il segreto per paura e poi spifferi tutto?) Con questo non voglio sminuire il valore della redenzione, ma non voglio nemmeno insultare il significato del termine: chi pensa che confessare i propri peccati sia sufficiente è una persona che conviene perdere e non trovare.

Detto questo, si può star male o giudicare a posteriori la cosa. Diverse situazioni ed il passare degli anni possono cambiare il modo di pensare e vivere delle persone, e questo succederà anche a te. Inoltre dovrai cambiare il tuo atteggiamento, e questo è un consiglio. Stai più attenta al tuo comportamento: tu hai tradito per la tua giusta felicità, e questo non ti dà il diritto di rovinare la felicità di tuo marito, perché è tua responsabilità in quanto moglie essere di suo supporto ed aiuto. Una moglie che ferisce il marito è il fallimento di un nucleo familiare e sociale. (La famiglia rappresenta la più piccola unità di forma sociale, politica e civile: vivi nel mondo in cui vuoi vivere e che sei disposta a tollerare.)

Se ti sei presa la libertà di considerare in anticipo il tradimento (o durante il percorso,) prenditi anche il tempo di considerare modi in cui puoi affrontare il presente sapendo di dover sopravvivere alle tue azioni. Se non riesci a sconfiggere il dubbio prima di commettere il gesto, successivamente sarà molto più grave come situazione. La legge punisce la premeditazione, e qui ritorno a consigliare il divorzio come soluzione definitiva.

Qual è il modo migliore per tradire il marito?

Non esistendo una collezione dei modi più indicati per portare a termine tale procedura, non si può che consigliare di mantenere un comportamento dignitoso per tutte le parti coinvolte. Ti assumerai una buona responsabilità, ma la persona con cui tradirai è un soggetto affidabile? Tradendo, ti metti in una posizione di inferiorità rispetto a chi non ha nulla da perdere ma solo da guadagnare. Assicurarsi che non vi siano ricatti o colpi di testa inaspettati è impossibile. Tienine conto.

Il risultato finale è ritrovare il sorriso, la voglia di vivere e lo star bene. Il tempo in questa vita è poco, e le persone sembrano determinate a fare qualsiasi cosa in loro potere per rendere impossibile la vita agli altri e la convivenza: questo fatto non cambierà neanche dopo, ma è per limitare un po’ della nostra sofferenza che si utilizza il tradimento come mezzo valido a sopperire quello sconforto, che altrimenti potrebbe peggiorare in condizioni psicologiche sfavorevoli o comportamenti autodisfattisti. Mantieni sempre le cose in prospettiva: se tradisci, una buona parte (possibilmente il 50% o più) è realmente colpa dell’inefficienza del tuo attuale marito. Non dimenticare, e non fantasticare scuse.

Considera modi diversi in cui continuerà la vostra relazione (e la relazione con l’altro partner) se lui mai lo venisse a scoprire. Molti mariti possono decidere di perdonare o passare sopra un tradimento (succede anche per le donne, ed è un atteggiamento abbastanza tipico di cui si approfittano le personalità manipolatrici.). Se il fatto che lui non reagisse ti crea problemi, o se vuoi tradire “per farti scoprire,” il supporto di cui hai bisogno è psicologico. Non si tratta di niente di preoccupante, ma in quel caso devi consultare uno psicologo, perché non c’è altro spazio per approfondire l’argomento. Tradire non ha niente a che vedere con l’altra persona, ma solo con te: sei tu che fai qualcosa per te stessa, mai per gli altri. Uno psicologo in questi casi ti eviterà problemi a cui non sei assolutamente pronta.

Come extra, come convivere con le bugie? Decidere di mantenere un segreto prevede l’uso di bugie. Se vuoi intraprendere un tradimento etico, l’omissione non è poi migliore delle bugie, né altri comportamenti. Da un punto di vista legale, il tradimento è un reato a svantaggio sempre di chi tradisce, e la premeditazione è una ragionevole aggravante. Ciò nonostante, i tradimenti saranno sempre abbondanti perché ognuno insegue la propria felicità come può. Ricorda che tradire vuol dire adattarsi alla realtà che creerai con il tuo tradimento: le bugie saranno solo uno dei nuovi vizi, che dovrai assolutamente intraprendere per proteggerti. Altri comportamenti utili saranno: gestione del tempo e della privacy; determinazione necessaria a gestire eventuali giramenti di testa dell’amante; intraprendere azioni segrete per contribuire al miglioramento del tuo matrimonio (come a voler dare indietro al matrimonio i frutti positivi del tradimento per non vivere la situazione in perenne paranoia; crea un nuovo equilibrio con te stessa ed il rapporto che vivi con quello che sarà il tuo matrimonio ancora per molto o per sempre.).

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