Come conquistare un ragazzo tramite la psicologia maschile.

come conquistare un ragazzo
Non c’è niente di più naturale che creare una relazione. Nel nuovo millennio, la sfida sociale che ci troviamo ad affrontare è quella legata alla diversità di realtà intorno a noi, le quali ci portano ad incontrare tante persone diverse. Ti puoi fidare del nuovo ragazzo conosciuto ieri sera? Sarà una buona idea quella di investire tempo in una relazione a distanza? Come mai quelli carini stanno con quelle brutte?
Mentre molte ragazze si struggono nel considerare i pro ed i contro della propria personalità, perdendosi in inutili comparazioni su chi è la migliore e la peggiore, una nuova frangia di ragazze più educate (grazie alla rete) e curiose sta sfruttando le proprie conoscenze per ottenere quanta più certezza e sicurezza dalle loro relazioni: sono le ragazze che si interessano alla psicologia.

Le frasi magiche per conquistare un ragazzo.

La prima differenza tra il vecchio modo di risolvere il problema del come conquistare un ragazzo ed il nuovo è sicuramente legato alla parola Come. “Dimmi solo cosa fare e cosa dire, non mi interessa altro.” In altre parole, mancanza di curiosità. Cosa c’entra la curiosità con l’ottenere il ragazzo dei tuoi sogni? Se non ci arrivi, quello è il problema.
Anche se per me sarebbe facilissimo scrivere una lista di cose da dire, come ho fatto per altri post, non per tutte vi è stato un beneficio reale. Il motivo è legato alla persona che dice quelle frasi nella speranza di recitare una formula magica, che faccia da sola la magia mistica. Non funziona così: qualsiasi frase è una buona scelta a patto che si sia curiosi verso il ragazzo che abbiamo di fronte.
La fiducia è sicuramente un argomento che ti aiuterà a capire meglio questo punto iniziale. Come puoi fidarti di un ragazzo? Se guardiamo alla psicologia maschile, possiamo essere favorevolmente colpiti dal rapporto inverso che esiste tra la carriera lavorativa e l’onestà. Pare che le persone con altissime responsabilità al pari di quelle prive di qualsiasi responsabilità lavorativa (anche disoccupati) manifestino la più alta tendenza a mentire, restando così tra i meno affidabili. I dipendenti con mansioni limitate, purché non troppo stressanti, sembrano essere più diretti ed onesti. Ovviamente, non è il lavoro il punto principale, quanto lo stress: la capacità di gestire lo stress determina quando e quanto quella persona mentirà per rendersi la vita più facile.
Detto questo, c’è un limite tra la curiosità personale, una serie incessante di domande ed una partenza pregiudizievole per cui tutti gli uomini sono infedeli e disonesti. Come per ogni cosa bisogna essere sveglie, acute e non evitare lo scontro diretto. Trovarsi di fronte un ragazzo od un uomo che svicola ogni argomento, e manifesta altri comportamenti immaturi, non sarà mai un buon azzardo.
La fedeltà si collega al prossimo punto da individuare nel capire se il ragazzo che hai trovato merita la tua attenzione. Se lui ti sembra onesto, o se ti piace il modo in cui ti sta mentendo e desideri vedere quanto è profonda la tana del Bianconiglio, il passo successivo è stimolarne la fantasia. Per non farti perdere il senso generale, abbiamo parlato all’inizio di quanto sia importante scambiare qualche parola con un ragazzo per farne la conoscenza, e dobbiamo ora interessarci ad indagarne la psiche. Attraverso delle domande mirate, potrai scoprire se è una persona fedele.
Domandagli cosa farebbe se domani tu andassi a vivere in un’isola lontana. O se siete lontani, cosa farebbe se tu andassi a vivere nella sua città. Se sai già quanto è disponibile a mentire, potrai così scoprire un altro lato di lui. Ai ragazzi piace risolvere problemi: la loro natura è fondamentalmente logica e rigorosa. Persino le bugie hanno un loro senso perché sono utili allo scopo prefisso: eliminano ostacoli fisici (non tanto le emozioni spiacevoli, quanto delle vere e proprie situazioni) accettando a volte di sopportare pesi emotivi ben più notevoli dei nostri. La stessa logica è usata anche per il tradimento, per questo motivo è bene sapere se lui è fedele, ovvero se ha ottime capacità di soluzione dei problemi. Si può saper risolvere dei problemi così come si può eccellere nella logica, e le conseguenze sono diverse.
Una volta stimolata la sua fantasia, bisogna capire il suo senso di realtà. In che mondo vive? Come si vede? In cosa crede? Queste ed altre domande più profonde (anche se semplici) ti permetteranno di conoscere il vero “lui.” Molti ragazzi finiscono con lo stare con ragazze ben al di sotto delle loro possibilità. Un qualsiasi ragazzo direbbe che è per motivi quali la personalità, il fatto che ci sta bene, oppure che era destino. Sono tutte risposte valide, ma frutto sempre di una domanda (la loro) che non ha trovato risposte e reazioni nel mondo reale. Così come tu vuoi il ragazzo perfetto, loro cercano la ragazza perfetta.
Il nostro mondo è un mondo ancora in evoluzione ed alla ricerca del perfezionamento. Ce ne sono troppe di cose che non funzionano come dovrebbe, quindi ognuno alla fine fa le sue scelte con ciò che ha. Credere in se stessi vuol dire dare sempre il meglio di sé, e questa realtà non sempre ti premia, così molte ragazze e ragazzi si accontentano del proprio cerchio di amicizie, magari della scuola o dello sport, etc.
Cerca sempre di scoprire la sua vita vissuta non tanto per avere un resoconto stenografico del suo trascorso, quanto per cercare di individuare la personalità che si cela dietro quel suo sorriso, e chiedi conferma delle tue realizzazioni. Non c’è niente di più brutto che mettere sul piedistallo chi non se lo merita, ma lo stesso vale anche per chi non viene apprezzato. Ricordati che anche i ragazzi sono alla ricerca di validazione: vogliono sentirsi dire che stanno facendo un buon lavoro, e che siamo contente di avere la possibilità di aiutarli o vivere con loro questa nostra avventura.

Quindi cosa dire insomma?

Considerando i punti sopra esposti, la prima azione da intraprendere è una conversazione. Se lui è qualcuno che già conosci non dovrebbe essere troppo difficile parlare di qualcosa in comune, o di qualsiasi cosa non troppo impegnativa. Se con lui ci hai parlato poco, qualsiasi idea vale. Se proprio sei a corto di idee, puoi fare commenti o domande sulle cose che ti piacciono di lui, sia esso uno sguardo, una maglietta, etc. Chiedi dove l’ha comprato, perché l’ha scelto, etc. Mantieni la conversazione leggera e scherzosa. Sorridi frequentemente, ma non sempre. Controllati: il tuo obbiettivo è fargli capire che ti piace parlare con lui.
Quando avrai avuto un idea riguardo la sua tendenza a dire bugie o verità, cerca uno spunto fantasioso. Ad esempio, se hai fatto un apprezzamento sulla maglietta, puoi “confessare” di aver sempre creduto che lui fosse il tipo da maglietta rosa (od altra cosa opposta) per vederne la reazione. Questo modo di fare ti apre le porte al fare domande un po’ più profonde, come un “chi è il vero ragazzo che compra quelle magliette?” Parti sempre in modo un po’ scherzoso, o la conversazione si tramuterà in una seduta psicanalitica, e non è ciò che vuoi. Se la cosa diventa troppo pesante comunque, interrompi la conversazione e salutalo per dirgli che parlerete un'altra volta.
Man mano che la vostra relazione si crea, e fate conoscenza di ciò che vi piace e non vi piace (mi raccomando, digli ciò che ti piace e che non ti piace anche se lui non lo chiede,) fai apprezzamenti diretti quando lui si ricorda qualcosa che gli hai detto, o si comporta in modo carino. Quando entri in confidenza, prova a fare quelle domande per misurare la fedeltà: ti aiuteranno anche a fargli intendere la vostra relazione come se foste già una coppia. Ed alla fine, se non vuoi fare tu la prima mossa concreta, spera che lui si decida e ti chieda d’uscire. Questo è il modo in cui si conquista un ragazzo usando la psiche maschile. 

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