Non è mia intenzione dare una serie di consigli che possano
eguagliare il livello di psicologi e professionisti del genere, ma è mia
intenzione riportare di seguito numerose situazioni che possono portare ad
elaborare congetture plausibili, affrontate le quali una paura di innamorarsi
trova forse meno possibilità di esistere.
Le nostre idee
riguardo le relazioni si basano molte volte sull'esperienza diretta. Per molti
si tratta anche di riprodurre comportamenti acquisiti dai propri genitori, che
hanno o meno indicato i modi più o meno giusti di comportarsi con le persone
amate. E molte volte riproduciamo queste cose con le persone che pensiamo di
amare, e quando tutto finisce non è solo il nostro io attuale che viene ferito,
ma anche la parte di noi che si sente in colpa per aver forse sbagliato
qualcosa che si pensava di sapere benissimo.
Non esistono solo casi in cui una paura si instaura
successivamente ad una brutta rottura di una relazione. Per alcune persone
esiste solo il problema di non innamorarsi troppo, così che si possa essere al
di fuori del pericolo “cuore spezzato.”
Come smettere di aver paura di innamorarsi.
Tutti quanti noi abbiamo e sentiamo il diritto di stare con
qualcuno che veramente ci apprezza e ci ama, portandoci all'inevitabile domanda
circa le nostre intenzioni riguardo il futuro della coppia. Se una coppia è
destinata ad andare avanti, si dovrà essere disponibili e disposti a cambiare
se stessi e le cose fondamentali per dimostrare alla coppia stessa il nostro
impegno.
Creare una coppia è un lavoro che richiede entrambe le
parti: ci porta spesso allo sfinimento, ci fa domandare mille domande, ci fa
vedere come è facile esser preda delle proprie emozioni, e ci fa anche credere
che la realtà è spesso diversa da quello che pensiamo. Essere in una relazione
è il modo migliore per accettare il fatto che il mondo cambia ogni istante e
non sembra mai adattarsi alle nostre esigenze.
Crescendo ci mettiamo così spesso in una condizione di
sopravvivenza che vorremmo che le cose diventino più facili man mano che
diventiamo persone più esperte, eppure non sempre riceviamo questo tipo di
supporto dal nostro ambiente. Impegni e pensieri cominciano ad accumularsi
finché la pressione ci spinge ancora a prendere una decisione riguardo a questo
peso: siamo ancora pronti a combattere?
Per molti si tratta di fare un passo indietro, ammettere di
avere paura, e tornare a combattere. Tutti abbiamo bisogno e diritto ai nostri
5 minuti di panico riguardo l'evoluzione delle cose della vita. Tutto il resto
può aspettare, ma non si può mollare tutto per cedere alla pressione di una
paura che alla fine si sostituisce alla pressione della realtà. Siamo persone
davvero così masochiste da preferire di farci male da sole piuttosto che
permettere alla vita di farci mettere in un angolo?
E' ok avere momenti di riflessione, in cui tutto deve
scomparire nel sottofondo e scolorire nel nulla del dimenticatoio nella nostra
mente. Possiamo dimenticare, possiamo perdonare noi stessi e continuare in un
secondo momento ad affrontare tutto ciò che ancora di bello la vita può
regalarci, anche l'amore, ed il tutto un giorno alla volta.
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